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A.S.D. Basket Mooskins Vercelli
20 Set 2017
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Online i gironi provvisori del campionato di Promozione FIP

Freschi di invio pubblichiamo l'elenco delle squadre abbinate al girone Giallo del campionato F.I.P. di Promozione 2017/2018. I Mooskins dunque sono stati inseriti nel girone Giallo, a fortissima influenza geografica torinese.
Le speranze di un inserimento nel girone novarese/verbano sembrano dunque sfumate, con il conseguente aumento del chilometraggio da trasferta per la compagine di coach Ziino.
La Federazione tuttavia, auspicando in un'iscrizione di qualche squadra dell'ultimo minuto, ha comunque riaperto le iscrizioni fino a domenica, puntando a riempire quantomeno gli ultimi 2 posti rimasti vacanti.
Non è detto, pertanto, che non possa arrivare un rimescolamento delle squadre nei prossimi giorni.

Queste le attuali suddivisioni dei gironi:

GIRONE GIALLO
MOOSKINS VC
Vercelli
CUS PIEMONTE ORIENTALE
Vercelli
POL. DYNAMICA
Torino
FENIX BASKET
Aosta
REAL FORNO 2013
Forno C.se (TO)
EAGLES CO.PRO.MA.
Torino
B. C. PIANEZZA
Caselette (TO)
BASKET IN BLACK
Vigliano (BI)
A. S. UNISPORT
Cavagnolo (TO)
CUS TORINO
Torino
VENARIA REALE
Venaria (TO)
UISP RIVER BORGARO
Borgaro T.se (TO)
BASKET CHIERI
Chieri (TO)

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18 Set 2017
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Mercoledì 20/09 prima amichevole per la squadra Promozione

Alla quarta settimana di preparazione arriva il momento del primo test sul campo per la squadra guidata da coach Ziino.
Il roster arancio-blu, in attesa della definizione dei gironi del prossimo campionato di Promozione, affronterà tra le mura dell'Istituto Magistrale "Rosa Stampa" i giovani Under 20 della ECS Basket Crescentino.
Test interessante per i Mooskins: gli avversari, seguiti in panchina da coach Wannes Pomelari, arrivano in blocco da un torneo, quello dell'U18 della stagione trascorsa, che li ha visti protagonisti fino alla finale regionale, e si avvalgono del prezioso contributo di giocatori già in rotazione nella formazione crescentinese di Promozione.
La prima palla a due della stagione è prevista dunque dalle ore 20:30 di mercoledì 20 settembre 2017.

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24 Ago 2017
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Ricomincia l’attività sportiva 2017/2018

Manca poco alla ripresa dell’attività sportiva in casa Mooskins.
La ventesima stagione della compagine vercellese sta per ricominciare con le consuete sedute in palestra di preparazione atletica per i prossimi campionati.
Saranno ancora una volta due le squadre arancio-blu pronte ai nastri di partenza per questa nuova stagione: la squadra guidata da coach Ziino, dopo la promozione sul campo guadagnata l’anno scorso, si confronterà con il rivoluzionato campionato di Promozione, mentre i “major seniors” del CSI saranno guidati ancora una volta da coach Pontesilli.

Gli appuntamenti con gli allenamenti settembrini saranno i seguenti:

Per la squadra di Promozione gli allenamenti si svolgeranno presso la palestra “S. Pertini” (ex Lanino) nei giorni:
- Giovedì 31 agosto, ore 20:00-22:00
- Martedì 5 settembre, ore 21:00-23:00
- Giovedì 7 settembre, ore 21:00-23:00
dalla settimana dell’11 settembre, ai consueti allenamenti del martedì e giovedì, si aggiungerà la seduta del venerdì sera, dalle 21:30 alle 23:00, presso la palestra dell’Istituto Magistrale.

Per la squadra CSI gli allenamenti saranno invece i seguenti:
- Martedì 5 settembre, ore 21:00-23:00 presso la palestra “S. Pertini” (ex Lanino)
- Giovedì 7 settembre, ore 21:00-23:00 presso la palestra “S. Pertini” (ex Lanino)
dalla settimana dell’11 settembre, orari ed ubicazione degli allenamenti si sposteranno al tradizionale lunedì sera, dalle 20:30 alle 23:00, e mercoledì sera, dalle 21:30 alle 23:00, entrambi presso la palestra dell’Istituto Magistrale.

Tutti gli impegni, di entrambe le squadre, sono comunque sempre consultabili sul calendario ufficiale della società presente sul nostro sito, sulla cui pagina troverete anche tutte le informazioni per aggiungere gli appuntamenti al vostro smartphone/pc.

Buona stagione Mooskins!

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14 Giu 2017
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I ringraziamenti conclusivi e i saluti di fine stagione

Dopo la cena di fine anno ed il tradizionale All-Star Game tra mooskini giunge il momento di salutarsi prima della tanto agognata pausa estiva.

È stata una stagione intensa quella dei Mooskins, ricca di gioie (ma anche di qualche dolore), coronata con la straordinaria cavalcata verso la promozione della squadra di Prima Divisione.

Il primo ringraziamento per il lavoro svolto va dunque proprio a coach Paolo Ziino, per il modo in cui, nell’anno di esordio da allenatore, è stato in grado di gestire proficuamente il talentuoso gruppo messo insieme un anno fa. Non era facile né scontato, nemmeno per uno con la sua esperienza cestistica, riuscire a mantenere coeso un roster che fino a qualche mese prima lo aveva apprezzato come compagno e capitano. Invece il lavoro bisettimanale in palestra e ancor più quello quotidiano di preparazione ad ogni appuntamento, importante e non, alla fine ha pagato, e alla grande. Un ringraziamento che vale doppio, vista la sua costante presenza da giocatore anche nel gruppo CSI.

Con gli stessi onori del coach della Prima Divisione va ringraziato anche il coach della squadra CSI Paolo Pontesilli che, con un roster di talento molto inferiore, fiaccato da molti più anni ed acciacchi, è comunque riuscito a portare a termine una stagione complicatissima. Nonostante in corso d’opera i giocatori a disposizione e le conseguenti aspettative siano crollate nei numeri, il coach non ha mai fatto mancare il proprio impegno e il suo incoraggiamento per i suoi giocatori.

Allo stesso modo va ringraziato il presidente Andrea Guerra per l’ardore con cui ha seguito entrambe le squadre in giro per il Piemonte, senza far mai mancare la propria spalla a coach e giocatori, presenziando quotidianamente a tutti gli allenamenti nella doppia veste di dirigente e giocatore ed occupandosi di tutto il lavoro nell’ombra che sta dietro una società sportiva.
E come per il presidente, anche il tempo ed il sostegno regalato dal vice Giorgio Lobascio è stato importante. In quello che doveva essere il suo anno sabbatico dalla panchina si è sempre reso comunque sempre disponibile per il lavoro “sporco”; si trattasse di accompagnare la squadra in trasferta o coadiuvare il tavolo durante le partite, la sua presenza non è mai mancata.

E come non ringraziare il contributo “luppoloso” fornito dal Mercante di Birre, unico mecenate di questa società che, pur perfettamente conscio della pessima propaganda che ne sarebbe derivata, decide di legare comunque il proprio nome a questa squadra?

Spazio anche per il quartetto delle meraviglie formato da Alessandro, Mattia, Alessandro, Saeld: i fenomenali primi ed unici ultras dei Mooskins; ad Ale, Filippo, Betta, Francesca, Gaia, Martina, Sara, Maria, Giulia, Driss, Mohamed, Checco, Massimo, Mattia, Roberto e tutti gli altri pazzi che hanno sostenuto la squadra durante l’anno.

Resta infine il fatto inconfutabile che tutto il grande lavoro svolto dai coach e dalla società sarebbe stato tuttavia completamente inutile senza la dedizione e la passione degli oltre 40 giocatori che quest’anno hanno formato la grande famiglia dei Mooskins. Sono loro l’ossatura e l’anima di questa squadra, a partire dalle new-entries fino ad arrivare a quei tesserati che da diversi lustri ormai tirano avanti la carretta (e credeteci, qualcuno deve iniziare a preparare una seconda mano per contare i lustri di servizio).
Qualcuno di loro ha messo a disposizione una mano più educata, qualcun altro la stazza, il fiato, l’equilibrio o la personalità, qualcuno ha anche lasciato sul campo un polso, un ginocchio o un naso, qualcun altro ha dovuto combattere contro gli acciacchi nella speranza di poter rientrare a giocare, ma ciascuno di loro, o meglio di noi, ha corso, lavorato, lottato e sudato per la questa maglia e per i propri compagni.

Spazio ora al campetto; al bando i “corna”, i “blu” e schemi vari. Ci rivediamo a settembre con un po’ di fiato in meno, ma la stessa voglia di ricominciare dell’anno prima, perché comunque ONCE A MOOSKIN ALWAYS A MOOSKIN!

Buone vacanze a tutti!

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09 Giu 2017
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Fine delle attività! Arrivano le pagelle CSI firmate da coach Pontesilli

Giacomo Mattea - voto 8.5
Con il taglio della barba ha perso i suoi poteri e anche un po' di peso... quello no, ci vuole molto più impegno. Top scorer con le palle e la testa di Min@@a.
X-MEN

Paolo Ziino - voto 8.5
40 minuti gli fanno un baffo... Dall’attacco alla difesa è sempre in prima linea, calmo quando deve ma quando esplode sembra che il Vesuvio erutti.
VULCANICO

Marco Frigato - voto 7
La sua voglia di giocare gli ha fatto superare tutto o quasi... Presente sul campo con i suoi tiri "slavi".
IL NOSTRO MUGGSY BOGUES

Fabio Sguazzotti - voto 6.5
Solo per gli ultimi atti di questo campionato; incazzuto ma ogni tanto in menopausa.
SEGUACE

Andrea Guerra - voto 6
Che dire, El Presidente, onore a lui per la burocrazia ma zeru parole per l’ultimo allenamento. Ho visto più airball su quel campo che quando chiamano la gente dagli spalti a metà partita. Piega le gambe Pres.
BANDIERA

Marco Braghin - voto 6.5
Gli scienziati della NASA e gli ingegneri della Spalding hanno creato una task force per studiare i suoi tiri e traiettorie. Il suo dress code ha fatto pena anche a Cristiano Malgoglio, con il quale tutti i mercoledì vede “Un posto al sole” e con il quale litiga per chi ha ragione.
INIMITABILE

Andrea Bonni - voto 6.5
Il sopracciglio lo ha messo ko alla prima partita. Tutti hanno sperato in un suo fantomatico ritorno.
PIETRA MILIARE

Sandro Carpani - voto 7.5
L'età non l'ha aiutato ma nonostante tutto ha lottato fino all'infortunio...
TEMERARIO

Maurizio Rova - voto 7
È in trattativa con l’Ortopedica 2000 per rilevare tutto il magazzino... Necessita una scorta personale. Lo storico, sempre presente e con exploit a fine campionato.
COMBATTENTE

Paolo Barale - voto 8.5
Fless!!! Questo è il rumore della retina quando segna una delle sue bombe. Matador e loco, non c’è un arbitro con il quale non abbia discusso e le sue parole prima di entrare in campo sono: “Tranquillo coach oggi sto zitto!!!!”. Non sarà così vecchio...
CECCHINO

Matteo Bisiach - voto 6.5
Il neo nonno ha alternato momenti da Super Sayan a momenti da Gigi la Trottola... Qualche infiammazione alle parti intime non lo ha aiutato, causa di travestimenti strani nelle vie di Milano. Occhio ai passi!
IL ROCCO VERCELLESE

Elia Niboldi - voto 7
Se non abbiamo mai chiamato l'ambulanza è perché S. Gennaro ha vegliato su di noi, sia per le sue articolazioni sia per gli avversari. Un centrale di difesa in chiave cestistica, il leone ha ruggito sotto canestro.
SBULLONATO

Dario Raimondo - voto 8
Il lunedì ad allenamento è sempre più rilassato mentre il mercoledì è sempre incazzuto, chissà perché!!!?? Anima e cuore; nonostante i quasi 60 ci mette più del cuore.
SOLIDO TASSELLO

Yann Tape - voto 7.5
Nonostante la sua forma fisica non capisce un tubazzo di niente... Scorer a sprazzi ma volenteroso... alle grida di NO FEAR.
ATLETICO

Marco Vignaduzzo - voto 8
La sfiga e l'asineria degli avversari lo hanno ridotto alla tribuna per tutto l'anno, ma nonostante tutto è sempre stato uno di noi...
GRANDE SOSTENITORE

Luca Barale - voto 7
La sua giovane età gli permette di avere ancora interessi altrove... In campo perde la testa a volte, pensando a "famosi interessi" ma il suo "imbarazzante tiro" ci ha aiutato.
FANTASIOSO

Valentino Bongiovanni - voto 6
I suoi compagni lo vedevano alla fine dell'allenamento, lui arrivava e loro si recavano alle docce... Il custode lo ha odiato fin dall'inizio e per colpa sua si è lasciato con la moglie perché pensava che andasse a Donnine data l'ora notturna di rientro a casa.
RITARDATARIO CRONICO

Giuseppe Sancetta - voto 6
Presente a sprazzi alla fine della stagione ma all’inizio sempre sul pezzo eccetto gli esercizi atletici, dove la veneranda età non ha aiutato, soprattutto nell'ascolto.
INSTANCABILE

Mauro Braghin - voto 6
La birra è buona, ma a me piace ancora di più... Causa lavoro non ha partecipato attivamente alla stagione e i kg sono lievitati.
STAKANOVISTA INCALLITO

Alessandro Mazzocchi - voto 7
Banksy lo avrebbe ritratto seduto su un marciapiede con una birra gialla in mano... Sempre presente in campo e fuori.
PILONE

Paolo Morandi - voto 7.5
Da quando ha tagliato i capelli ha cambiato il suo gioco, più leggiadro, fluido, tanti rimbalzi... come se fossero kriptonite. D’ora in poi taglio corto.
PROMESSA

Federico Corona - voto 6
La schiena e il suo nuovo ruolo da papà lo hanno trattenuto fuori dal campo.
METEORA

Wenhua Gao - voto 6
Dalla Cina con i palloni comprati a 60€, ma che cacchio di cinese è!!! Momenti di lucidità misti a momenti di panico totale sul campo... DAI FRÁ.
VOLENTEROSO

Luca Bertotto e Alberto Viale - voto 4
La coppia dell'anno che dopo aver fatto outing si scioglie. Bertotto in momenti di tenerezza con il fronte nippo-coreano.
COPPIA APERTA

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09 Giu 2017
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Le attesissime contropagelle di fine anno di Luca Bottaro!

2 - LEONE Andrea (voto 10): un paio di record storici dei Mooskins sono tutti suoi, maggior numero di falli tecnici totali (3), maggior numero di falli tecnici nei playoff (2), maggior numero di partite consecutive con tecnico (2). Nonostante questo continua imperterrito a lamentarsi perché dovrebbe di nuovo portare le paste e rischia un tecnico anche in allenamento.
PASTICCIERE

3 - SIMONE Davide (voto 6): in tutta la stagione colleziona forse 5 rimbalzi poi in gara 2 di finale si accorge che a tagliar fuori e saltare non ci si fa male e prende 6 rimbalzi in una partita.
DENNIS RODMAN

13 - ANTONA Loris (voto 10): anche il Prof. Naismith risorge ad ammirare l’invenzione del loquace Sissa che tira fuori dal cilindro un nuovo tiro immarcabile e dalle percentuali imbarazzanti che si attesta al primo posto tra l’eccitamento di compagni e pubblico (dopo il 12” di Sereno, la tripla del Bot e i 5’58” di Gobe).
TRISISSA

17 - DEANDREIS Andrea (voto 7 in condotta): delle prestazioni tecniche ce ne fottiamo altamente, concentriamoci sul contorno. Neis è sempre Neis e la polemica è in ogni dove, polemizza tutto l’anno con ogni singolo centimetro di ogni parquet calpestato, con ogni compagno in allenamento ed in partita e con ogni avversario. Insomma “mai una gioia” sembra coniato per lui. Parte per andare a caccia di figa in Inghilterra, torna e la società data la striscia di vittorie lo taglia immediatamente (non vi dico le seguenti polemiche), si fa riammettere snocciolando le statistiche degli avversari della finale fin dal grembo materno.
L’ONDHON CONTROVERSY

19 - GASPARRO Carlo (voto n.e.): le attività post laurea tolgono “Mr. 1/1 Carlo Gasparro” dalla squadra per diverso tempo nell’arco della stagione. La prende con filosofia perché sa che i vari Simone e Sereno in confronto a lui sono delle emerite pippe. Per protesta a Nizza si cambia e poi decide di escludersi dal match perché troppo superiore a “sta manica di schiappe”. A lui piace il giuoco maschio e appena ha la possibilità di sfidare la sopracitata coppia di pippe a fine stagione gli piazza un 8/8 dall’arco che Curry è corso a guardarsi il video.
SIR CHARLES

21 - BOTTARO Luca (voto 3): ce ne siamo finalmente liberati, ha messo sta cazzo di tripla è stato felice tutta la stagione e si è anche ritirato. A saperlo prima ce lo saremmo tolto di torno 3 anni fa.
HE BOT GAME

24 - GOBETTI Andrea (voto 21): ancora senza parole dai 5’58” più dominati che si siano mai visti su un parquet. Si prende anche la gufata dell’Amico Deandreis che gli fa i complimenti per non aver mai saltato una partita in tutta la stagione, risultato: a lavoro cambiano i turni, salta gara 1 di finale e solo per grazia divina riesce a prendere parte a gara 2.
INARRESTABILE GKOBE

25 - TURCOLIN Stefano (voto 10): il noioso Alessio riesce a far perdere l’aplomb alla serafica Stefanella. Gli ultimi 2 mesi della stagione sono uno spettacolo di Trash Talking tra i due ed in finale fa vedere tutta la frustrazione portata da questa situazione con un acuto da star: penetrazione e mega stoppone subito, azione seguente, penetrazione, canestro and 1 con urlo in faccia all’avversario. TOP. Il viaggio Nizza/Torino dopo gara due è una delle cose che mi porterò nel cuore tutta la vita.
SOLO AMORE

26 - SERENO Fabrizio (voto 12): finisce la stagione come l’aveva iniziata… infortunato. Di lui in tutto l’anno si ricordano più i tutori che le azioni, poi… poi si ricorda che razza di giocatore è ed in 12 secondi cambia la partita e porta a casa gara 1 delle Finals, l’altro ieri viene anche imitato da Durant in gara 3 delle Finals NBA.
POR UN BESO DELLA FLACA MARIA

27 - GOBBO Dario (voto 4): porca troia, esci per 5 falli e applaudi sul +18 a 5’ da fine gara 1…. Mamma se non la portavamo a casa. Avresti potuto non poter continuare la serie. Con affetto si intende.
BACIATO DALLA DEA BENDATA

29 - APRILE Davide (voto 9): come le vittorie, da febbraio, quando viene portato nei 12. Con lui in divisa non si perde, il coach fa “i voti” come normalmente fa al Santo Patrono. Gara 2 di finale lo vede in tribuna ma le imprecazioni del coach, che non sa più “a che santo rivolgersi” fanno infortunare Sereno e il talismano ritorna al suo posto.
SAN GENNARO

30 - ALESSIO Alberto (voto 1): CONDANNATO.
GIUDICE E GIUDICATO

32 - LEONE Edoardo (voto 6 per spronarti): stagione no per il nostro amico biodo. Nonostante la felicità di poter sfidare il suo gemello Casalese non riesce mai ad entrare nel pieno della forma e delle rotazioni. L’unica pagella seria è la tua. Sei giovane e roccioso, devi diventare grintoso, disciplinato, sgamato e convinto dei tuoi mezzi. Ce l’ho fatta io che ho abbandonato 10 anni la pallacanestro e ce la puoi fare anche tu. Io ci credo.
EREDE

46 - GALLIONE Emanuele (voto 👓): come tutti i supereroi senza il suo travestimento, nella prima parte della stagione, è un Peter Parker qualunque ma quando finalmente indossa la maschera del potere nessuno riesce più a fermarlo.
SPIDERMAN

90 - LUPO Alessandro (voto 7 in condotta): in ogni squadra che si rispetti c’è il ritardatario cronico e che si “scorda” di avvisare delle assenze… Wolf tu sei la nostra croce e delizia perché dall’altra parte sei il simbolo della CAZZIMM di questa squadra e la curva è tutta per te.
SWATCH

Coach ZIINO Paolo (voto 9): sarebbe 10 ma sono obbligato a dargli 9 come le vittorie consecutive. Perdonami. Da fine regular season diventa intrattabile e conosce solo più 4 vocaboli: difesa, aiuto, cazzo, triangoloedue. Per fortuna gli viene risparmiato l’infarto che avrebbe procurato gara 3.
ANSIOLITICO


Detto questo, grazie ragazzi….
Vi voglio bene
BOT

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08 Giu 2017
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Finalmente online le pagelle di fine anno di coach Ziino!

ALESSIO ALBERTO - Voto 8,5
Se fosse vissuto ai tempi di Omero, l’epiteto Achille Pié veloce sarebbe oggi noto come Alberto Pié veloce!! Ipercinetico come pochi, mette fortissima pressione in difesa ai malcapitati attaccanti avversari e li manda letteralmente al manicomio. Del resto, la sua filosofia è quella di mantenere la pressione su un avversario fino ad arrivare alle sue emozioni. Ogni allenatore si leccherebbe i baffi con le sue giocate da tuttofare in difesa. Abile nello spaccare le difese in penetrazione, deve migliorare le percentuali del tiro dalla media e dalla lunga distanza. Sempre al servizio della squadra. Pare che ogni individuo abbia uno o più sosia sparsi per il mondo, mentre Alberto sembra abbia il suo clone qui a Vercelli e che bazzichi nei pressi de "Il Mercante di Birre". Sebbene le caratteristiche somatiche siano pressoché identiche, il sosia di Alberto Alessio è in realtà la sua némesi.
PIE’ VELOCE

ANTONA LORIS - Voto 8,5
La sua stagione parte un po’ in sordina, non è pienamente coinvolto negli schemi offensivi e si limita a svolgere il compitino, senza mai eccellere. Ma è solo una fase transitoria, partita dopo partita il silenzioso Sissa acquisisce fiducia nei propri mezzi e quatto quatto, tacito e felpato, comincia a fornire ottime prestazioni, con una buona media realizzativa soprattutto dalla media ed un’ottima attitudine a rimbalzo. Proprio dal punto di vista realizzativo, mette in pratica un nuovo immarcabile shoot, di impossibile imitazione, il TriSissa che manda i compagni in visibilio, nonché il pubblico e non concede agli avversari soluzioni per contrastarlo. È un crescendo la stagione di Loris e tirato a lucido nel finale di stagione, complice l’abbondono del "Morettone" da 66 cl, sfodera ottime prestazioni nei playoff, soprattutto in quel di Pont-Saint-Martin, dove intercetta una marea di palloni in difesa e piazza le sue solite conclusioni dalla media e fuori dall’arco.
CABALLERO SILENTE

APRILE DAVIDE - Voto 8
Inizio di stagione difficile, scandito da pochi minuti e poche presenze in campo. Ma il lavoro paga e complice la diaspora di Deandreis, Davide si ritaglia il suo spazio, entra stabilmente nei 12 e si fa apprezzare per disciplina tattica. I suoi 5 punti nella partita spartiacque di Nizza, sono fondamentali per il successo finale. Con lui in lista R solo vittorie. Apprezzabili la grinta e la dedizione che ci mette quando è chiamato in causa in partita, come negli allenamenti.
TALISMANO

BOTTARO LUCA - Voto 9 di stima
Uomo spogliatoio, abbandona i campionati FIP da vincente. Sopperisce con la grinta ai limiti fisici (e di panza n.d.r.). Non gioca molto, ma quando entra, dà sempre un prezioso contributo, soprattutto a rimbalzo. Contro Golden River, raggiunge anche la doppia cifra sotto le plance. Da buon uomo con un bel po’ di partite e soprattutto di mazzate sul groppone, fa tanta "legna" e tanto lavoro sporco, indispensabili nelle minors. Mettere tanti punti a referto non è il suo forte, né tantomeno gli viene richiesto e da giocatore astuto, non forza le conclusioni. La clausola del “posso tirare da 3 solo sul +20” lo encomia come miglior tiratore da 3 dell’anno. Roba da raccontare "alla Mirtilla".
SENATORE

DEANDREIS ANDREA - Voto 9
È la classica ciliegina sulla torta. Esperienza e freschezza atletica al servizio del gruppo. Con lui, il tasso tecnico della squadra sale decisamente. Cattura caterve di rimbalzi e va spesso in doppia cifra. Smaliziato nonostante la giovane età, in molte occasioni regge il peso dell’attacco da solo, come il gigante Atlante sostiene in piedi la volta del cielo e la Terra. Si allena con grande ardore e furore agonistico, mettendoci intensità e spirito di iniziativa. La sig.ra Bortolaso illo tempore disse:“Se non si comporta bene, fagli il culo!”. Ma sotto sotto già sapeva che il figliuolo il culo lo avrebbe fatto ai rivali!!! Poi si trasferisce per quasi tre mesi al servizio della regina Elisabetta e nonostante le innumerevoli cheesecakes ingurgitate, rientra giusto in tempo per completare l’opera che aveva iniziato ed ottenere così la seconda promozione consecutiva.
PROVIDENCE MAN

GALLIONE EMANUELE - Voto 8,5
Sono lontani i tempi in cui lo sconosciuto Gallione si affacciava per la prima volta alla palestra "Pertini" con i Mooskins. Fisico potente e massiccio, occhiale da psicologo che con il basket non c’entra un bel niente, (fortunatamente provvede ben presto con occhialini adatti e soprattutto regolamentari) non eccelle di sicuro per tecnica, ma allenamento dopo allenamento, migliora esponenzialmente movenze e gioco e si integra alla perfezione negli schemi della squadra, senza dimenticare che ci mette un attimo ad integrarsi con i nuovi compagni. Inoltre ci mette un attimo ad entrare in campo... peccato senza l’autorizzazione dell’arbitro… Infatti il suo esordio è racchiuso in un simpatico siparietto contro Basket Bollente, dove l’amico Ema, chiamato in causa dal coach per sostituire un compagno, scatta dalla panca manco fosse Bolt dai blocchi di Londra 2012, slalomeggia tra le bottiglie d’acqua disseminate un po’ qua e un po’ là, bypassa il cubo del cambio ed entra in campo così, come i migliori streaker britannici!!! Fortunatamente Gallione era vestito e ancor più fortunatamente l’arbitro non ha visto (o non ha voluto vedere) la performance dell’impaziente n° 36 e nessuna sanzione ha colpito il rimbalzista moskino. Dà il meglio di sé proprio sotto canestro, dove lotta, fa sentire il fisico agli avversari e qualche volta prende pure delle terapeutiche mazzate che non scalfiscono il suo fisico scavato nella roccia. Forse il meglio di sé lo dà dopo cena, quando incontra sconosciuti per Torino e se la ride e se la scherza come se conoscesse gli ignoti indigeni da chissà quanto tempo.
GRANITICO

GASPARRO CARLO - Voto 8 di stima
Al 31 di maggio non ricorda ancora gli schemi d’attacco… ma cosa vuoi che gliene importi all’amico Charles di "giro, corna o maglia"!? “Vuoi mica farti venire lo spleen (ipse dixit) se non rispetto le posizioni o non so dove andare???”. Del resto la nobile arte della palla al cesto va praticata così, d’istinto e senza farsi troppi problemi, con tiri ignoranti e soluzioni estemporanee, perché alla fine l’importante è divertirsi e non prenderla troppo sul serio. La prende sul serio però quando debutta e patisce un po’ di pressione in quel di Borgaro, quando non trova le giuste soluzioni, concludendo la sfortunata trasferta con una "virgola". Non compare nemmeno a referto quando è convocato per la seconda volta, poiché costretto a dare forfait causa mal di panza di proporzioni bibliche, che mette a dura prova persino il suo stoicismo, costringendolo ad alzare bandiera bianca e a fare la fine del "cornuto e mazziato", perché va in trasferta finanche con la sua macchina. Quando si allontana dai campi da gioco per i suoi viaggi pazzi tra Sud Africa, New York e Parma, lo spogliatoio ne risente, poiché privo delle sue esilaranti eccentricità.
ERUDITO

GOBBO DARIO - Voto 9
Insieme a Deandreis è il crack del mercato Mooskins. Il presidente Guerra quasi quasi si indebita per strapparlo alla concorrenza e il giovine Gobbo ripaga la fiducia con prestazioni monstre!! Giustiziere divino per gli avversari, è la pepita d’oro sfuggita al Tesoro di San Gennaro, che passando per Novara, approda nelle risaie vercellesi. Corre, difende, ha punti nelle mani e grinta da vendere. Le sue penetrazioni tagliano in due le difese avversarie e le sue conclusioni dalla media sono una sentenza. Con lui in cabina di regia, la squadra gira che è un piacere. Va quasi sempre in doppia cifra e le percentuali del tiro da 3 sono da categoria superiore. Sempre presente, per un mero errore di valutazione (mannaggia a lui e a chi so io) se la ride e soprattutto se la beve in Germania, mentre i suoi compagni compiono l’impresa a Nizza.
PEPITA D’ORO

GOBETTI ANDREA - Voto 8,5
Entra dalla panchina e si fa sempre trovare pronto. Le sue geometrie sono ossigeno puro quando la squadra è in difficoltà. Dà il meglio nella fase difensiva, dove le sue mani polipose tracciano costantemente le linee di passaggio e generano palle rubate. Nella zona del canavese, l’approssimarsi della sua epifanìa è paragonata al giorno del giudizio. Sente l’odore del sangue ed infierisce sugli avversari, che siano integri o moribondi poco importa. Memorabili e da raccontare ai figli/nipoti i suoi 5'58" contro Golden River, che hanno visto abbattersi contro di loro l’Uragano Gobe. In quel di Nizza, è capitano pro tempore e con il roster ridotto all’osso, causa assenze, infortuni e malori di panza, si prende la squadra sulle spalle e la conduce in trionfo.
MAI DOMO

LEONE ANDREA - Voto 8,5
Ci sono tanti alti e pochi bassi nel suo anno cestistico, con i decisivi 5 punti nella trasferta di Nizza, crocevia del campionato, che lo rendono protagonista ed eroe della serata. Nonostante la mole, corre e zompetta che è un piacere! Anche lui, lontano da canestro dà il meglio di sé, con conclusioni precise fuori dall’arco, che prendono alla sprovvista le difese avversarie. Da migliorare il gioco spalle e vicino a canestro, nonché l’attitudine difensiva, poiché si lascia sopraffare troppe volte dall’istinto (del resto, il cognome non mente) piuttosto che dalla ragione (vedasi trasferta a Castelnuovo). In campo ci mette grinta, lotta su ogni pallone e fosse per lui, giocherebbe anche con un arto mancante! Lotta inoltre contro tutto e tutti, arbitri, avversari e perfino contro un mal di denti improvviso.
VALOROSO

LEONE EDOARDO - Voto 8 di stima
È sicuramente il moskino più sacrificato e fa fatica a trovare minutaggio. Ahilui, le sue apparizioni in campo sono inferiori rispetto a quelle di San Gennaro a Napoli, ma Edo non si scoraggia più di tanto e continua ad allenarsi. Ha il merito di andare sempre a referto quando viene chiamato in causa, eccezzion fatta per l’ultima partita di regular season. Inizialmente, è la condizione fisica a non essere al top. Recuperato dal punto di vista fisico, risente della concorrenza spietata sotto canestro e perciò fa fatica a trovare spazio. È necessario che metta più energia in ciò che fa e soprattutto che eviti di sbagliare conclusioni facili da sotto canestro, stile Giamburrasca.
NEVER BACK DOWN

LUPO ALESSANDRO - Voto 8
Il cognome appartiene al mondo dei cànidi, ma nella realtà appartiene al mondo degli aracnidi. Tarantolato come pochi e non solo per le origini pugliesi, interpreta diligentemente i dettami difensivi e si apprezzare anche per alcune sortite offensive. Nei playoff paga un po’ di inesperienza e non sempre riesce a comandare la squadra a dovere. Da migliorare la gestione nei momenti caldi dei match, nonché l’accrescere in personalità. Però come dicono i vecchi saggi pugliesi, ”'o guaglione si farà!”.
TARANTOLATO

SERENO FABRIZIO - Voto 8,5
Sciupafemmine come pochi, passa la palla in maniera sublime. A volte assume atteggiamenti di dannunziana memoria e si specchia troppo spesso in giocate poco concrete e utili solo per strappare applausi alla platea. Da febbraio, con il cambio di ruolo, avviene la metamorfosi: comincia a giocare da ala grande atipica (per intenderci, falso nueve alla Mertens, per i calciofili) e diventa tatticamente più disciplinato, nonché maggiormente concreto nelle realizzazioni. Aumenta vertiginosamente il livello delle sue giocate, che non fanno rimpiangere il partente Deandreis. Con quella andatura un po’ così, tra il baldanzoso e il “no problem, me la prendo scialla”, nelle grandi occasioni non sbaglia mai e in gara 1 di finale sposta i destini della serie in 12", scrivendo la storia dei Mooskins. Pare che dopo quella partita, un anonimo indigeno abbia scritto sul portale d’ingresso del cimitero di Biliemme la seguente frase a mo’ di epitaffio: “Ragazzi, che cosa vi siete persi”.
ESTETA

SIMONE DAVIDE - Voto 9
Un consiglio da amico: se al ristorante ordina una pizza, non accomodatevi di fianco a lui e in nessun altro posto in cui il suo piatto rientri nel vostro campo visivo. Infatti, il buon Davide, pensa che la pietanza in questione sia una tela di Lucio Fontana e comincia, imitando l’artista, a tagliare l’alimento con sciabolate e netti fendenti, rendendolo irriconoscibile all’occhio umano… E se nemmeno la guagliona di origini salernitane riesce ad insegnargli come si taglia una pizza, allora siamo messi piuttosto male. Fortunatamente, sui parquet o sui linoleum nostrani, è ben altra musica. In attacco, bombarda le difese avversarie con conclusioni da ogni dove. I compagni lo mettono in condizione di "prendersi tiri puliti" e lui ripaga la fiducia con ottime prestazioni condite da successioni di triple vincenti da vero forward! È il catalizzatore del gioco offensivo, spauracchio delle difese avversarie, sebbene patisca un po’ le difese con le mani addosso. Ma il vero miglioramento si vede nella fase difensiva. Infatti, spende energie anche in situazione di non possesso ed esce fuori il Dave che non ti aspetti, che si "sbatte" come non mai per fronteggiare l’uomo di riferimento, facendosi apprezzare anche nelle situazioni di difesa mista o 1-3-1. O capitano, mio capitano, recitava Walt Whitman. Da migliorare l’attitudine a rimbalzo, sebbene prenda più rimbalzi in una sola gara (gara 2 di finale), che nell’arco dell’intera stagione.
ARSENICO & CHAMPAGNE

TURCOLIN STEFANO - Voto 8,5
Ogni allenatore vorrebbe possedere nel proprio roster dai 12 ai 15 Turcolin e ne finanzierebbe di tasca propria perfino la clonazione. Mai una parola fuori posto, sempre diligente e dedito al sacrificio. Ci mette l’anima in difesa, si incolla agli avversari come una cozza sullo scoglio e genera nei malcapitati un senso di spaesamento simile alla sindrome di Stendhal. Ci rimette il naso nella stoica trasferta di Nizza e non riesce nemmeno a vincere il premio di consolazione, cioè strappare il numero di cellulare dell’infermiera gnocca dell’ospedale di Alessandria. Il Bosone di Higgs può attendere così come il CERN di Ginevra è avvisato: per portarlo alle proprie dipendenze, dovrà svenarsi.
P, 15.30973761

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05 Giu 2017
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Annullata l'ultima partita dell'anno contro il Baldissero Sport

Il Baldissero Sport, avversario questa sera dei Mooskins Vercelli per l'ultima giornata della Summer Cup 2017, ha appena comunicato l'indisponibilità della squadra a disputare la gara, che sarà quindi annullata d'ufficio.
Termina dunque, in anticipo di qualche ora e con una vittoria a tavolino, la stagione sportiva dei Mooskins Vercelli.
Come sempre accade in questi casi avremmo comunque preferito disputare la partita, ma accettiamo la decisione degli avversari.
Approfittiamo di questo comunicato per ringraziare e salutare il coach Paolo Pontesilli, i giocatori, il vicepresidente Giorgio Lobascio, amici e sostenitori che, anche in un'annata travagliata, hanno regalato la loro disponibilità e il loro tempo per portare a termine questa diciannovesima stagione dei Mooskins.
Arrivederci a tutti all'anno prossimo!

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04 Giu 2017
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Lista dei convocati per l'ultima gara della stagione

Si avvicina l'ultima giornata di Summer Cup, dopo la quale coach Pontesilli comunicherà il rompete le righe alla squadra. Nell'ultimo impegno della stagione i Mooskins ospiteranno tra le mura amiche i giocatori del Baldissero Sport, formazione ferma a 2 vittorie e che, nel girone Torino-Est del torneo Open, ha chiuso con un percorso di 3V-9S, frutto di 52,2 pti-real./gara e 61,6 pti-sub./gara.
La partita contro il Baldissero Sport si disputerà lunedì 5 giugno 2017 alle ore 21:00 presso la palestra dell'Istituto Magistrale "Rosa Stampa", in via Luigi Lagrange 3 a Vercelli, con ritrovo per i convocati alle ore 20:30 presso l'impianto.

I convocati per la partita sono:
  1. Paolo Ziino
  7. Andrea Guerra
  9. Marco Braghin
17. Maurizio Rova
18. Paolo Barale
33. Dario Raimondo
43. Yann Tape
44. Luca Barale
45. Valentino Bongiovanni
91. Paolo Morandi
00. Giacomo Mattea

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